Guess archivia il fiscal year, terminato il 1° febbraio 2014, con ricavi in calo del 3%, a quota 2,6 miliardi di dollari a cambi correnti, e profitti netti in flessione del 14% a 153,4 milioni di dollari. Nel quarto trimestre il gruppo dell’abbigliamento statunitense ha registrato un utile netto di 69,6 milioni di dollari, in calo del 4% rispetto allo stesso periodo del 2013, e un turnover di 768,4 milioni, in decremento del 5,7 per cento. A pesare in particolare sui risultati è stata la performance del segmento wholesale in Nord America, con ricavi in calo di quasi il 20% nel quarto trimestre e del 7,6% nell’intero esercizio.
“In Nord America – ha commentato il CEO Paul Marciano – l’affluenza nei nostri store così come in generale il contesto promozionale rimangono difficili, ma siamo entusiasti dei buoni risultati ottenuti nel business e-commerce. In Europa, siamo incoraggiati dai trend che vediamo nei negozi di proprietà, in cui le vendite a parità di perimetro sono state positive nel quarto quarter, anche se il business wholesale è ancora sotto pressione nell’Europa del Sud”.
Il CEO ha poi affermato di aspettarsi, per il fiscal year 2015, “che le vendite nei business più sviluppati siano ancora sotto pressione, specialmente nei negozi diretti in Nord America e nel canale wholesale europeo”. L’outlook per il fiscal year che terminerà il 31 gennaio 2015 prevede ricavi tra 2,53 e 2,58 miliardi di dollari, un margine operativo tra il 7 e l’8% e utili tra 1,40 e 1,60 dollari per azione.
Guess ha infine annunciato un incremento del dividendo trimestrale del 12,5%, a 0,225 dollari per azione.