Prosegue nel 2013 la corsa di Porsche, che nello scorso esercizio ha messo a segno risultati record di consegne, ricavi e utili. Con 162.145 auto vendute, le consegne sono incrementate del 15% rispetto al 2012. Il fatturato è cresciuto del 3% a quota 14,3 miliardi di euro, con un utile operativo di 2,58 miliardi (+6%). L’organico della casa automobilistica di Stoccarda, controllata dal Gruppo Volkswagen, ha raggiunto 19.456 impiegati a fine anno (+11%), il numero più alto di sempre.
Nel 2013, Porsche è stata tra i primi marchi a lanciare due modelli di auto ibride ‘plug-in’ nel segmento lusso, la Panamera S E-Hybrid e la 918 Spyder, oltre al suo primo Suv compatto, la Macan. Anche queste novità, come ha sottolineato il CEO Matthias Müller, hanno posto le basi per continuare a crescere nel 2014. Nei primi due mesi di quest’anno, le consegne sono incrementate del 3 per cento. Secondo Müller, “questo trend positivo si intensificherà nel corso del 2014 e il debutto sul mercato della Macan in aprile farà ulteriormente aumentare le vendite”.
“Considerando che, nonostante questioni strutturali ancora irrisolte – ha aggiunto il CFO Lutz Meschke – le vendite in Europa continuano a stabilizzarsi, il nostro obiettivo nel 2014 è di raggiungere un utile operativo almeno in linea con quello dell’anno precedente”. All’edizione 2014 del Salone delle auto di Ginevra, da poco conclusa, la casa tedesca ha svelato al mercato globale la 919 Hybrid e la versione diesel della Macan, oltre all’anteprima per il mercato europeo della nuova versione della 911 Targa.