Asos è crollata alla Borsa di Londra (dove è arrivata in mattinata a perdere anche il 20%) e di riflesso ha affossato il titolo del competitor Yoox che questa mattina in Piazza Affari ha rivisto i valori di fine gennaio, con cali anche superiori al 4 per cento.
Asos ha comunicato vendite al dettaglio in crescita del 26% nei primi due mesi del 2014 a 136,7 milioni di sterline (pari a circa 163,3 milioni di euro). Ma le azioni del gruppo di ecommerce Uk sono crollate a seguito di quanto dichiarato dal CEO Nick Robertson sulla diminuzione del margine della società a causa dell’aumento degli investimenti.
“Le vendite retail dei primi due mesi a febbraio sono state forti in tutti i territori tranne Australia e Russia, dove abbiamo sperimentato movimenti valutari sfavorevoli”, ha dichiarato Robertson. L’AD ha sottolineato inoltre, che la società investirà circa 68 milioni di sterline (pari a circa 81 milioni di euro) nel corso dell’anno fiscale al 31 agosto, rispetto alla sua precedente stima di 55 milioni di sterline. “Questo investimento, così come l’investimento nella nostra start-up in Cina, ridurranno il margine ebit per l’esercizio in corso al 6,5 per cento. Ma faranno aumentare la nostra capacità di vendite a 2,5 miliardi di sterline l’anno, un miliardo in più rispetto all’obiettivo precedente”, ha concluso il CEO.