American Apparel, produttore, distributore e retailer californiano di abbigliamento fashion basic, ha archiviato l’esercizio 2013 con ricavi pari a 634 milioni di dollari, in crescita del 3 per cento.
L’ebitda del periodo è stato pari a 8 milioni contro i 36,6 milioni del 2012, ma è il risultato netto ad essere risultato pesantemente in rosso: la perdita è stata pari a 122 milioni, contro i -37,2 milioni dell’esercizio precedente, a causa degli oneri derivanti dalla riorganizzazione del gruppo guidato dal CEO Dov Charney. Le previsioni per l’anno in corso portano ad aspettarsi ancora una perdita, seppur contenuta, intorno ai 24 milioni di dollari.