Sono stati i cinesi e i russi a spendere di più nel tax free shopping del 2013. A dirlo sono i dati di Global Blue, ripresi dal sito Moodiereport.com, che mettono in luce la crescita delle spese da parte delle due nazionalità: quelle dei cinesi sono incrementate del 20% anno su anno, mentre i russi hanno consumato il 13% in più rispetto al 2012. “Per il sesto anno consecutivo i cinesi si sono dimostrati i consumatori con il maggiore potere di spesa, grazie a uno scontrino medio di 815 euro a persona”, ha fatto sapere il CEO di Global Blue Per Setterberg. Che ha aggiunto: “Dal 2009 i consumi nel tax free shopping sono aumentati del 26% ogni anno”. I russi hanno concluso più transazioni rispetto ai cinesi (pari al 24% delle spese complessive), ma con uno scontrino medio più basso, attorno ai 350 euro per persona.
Complessivamente, russi e cinesi nel 2013 hanno pesato per il 40% sul tax free shopping monitorato dall’azienda di servizi finanziari. Al terzo gradino del podio si sono posizionati i consumatori indonesiani; medaglia di legno per gli statunitensi, seguiti dai giapponesi (che nel 2013 scendono di due posizioni a causa dello yen forte) e dai thailandesi. Al settimo posto i consumatori provenienti dalla Malaysia, mentre chiudono la classifica i sauditi, chi arriva dagli Emirati Arabi Uniti e da Hong Kong.
Quanto alle destinazioni, la città preferita dai consumatori è stata Parigi (primo luogo di destinazione dei cinesi) seguita da Londra e Singapore. Al quarto e quinto posto due città italiane – Milano (amata dai russi) e Roma – seguite da Monaco, Francoforte e Seoul. Chiudono la classifica Vienna e Berlino.