Torna Mido a Milano. La mostra internazionale di Ottica, Optometria ed Oftalmologia sarà protagonista da domani, e fino al 3 marzo, nei padiglioni di Fieramilano Rho-Pero. La 44esima edizione della manifestazione dedicata all’universo dell’occhiale è segnata da importanti conferme di presenza tra i grandi player del settore, che in molti casi hanno aumentato lo spazio espositivo, e allo stesso tempo dall’arrivo di nuovi nomi. In totale Mido accoglierà oltre 1100 espositori, provenienti da 49 Paesi, rappresentativi di tutti e cinque i continenti.
“Mido negli anni – ha commentato il presidente Cirillo Marcolin – ha saputo rinnovarsi senza perdere di vista l’importanza del suo valore relazionale e di esperienza sul campo”. Tassello fondamentale di questo cambiamento e di un approccio sempre più esperenziale e relazionale è la parziale rivisitazione del layout espositivo, un progetto che inizia con l’edizione 2014 e che continuerà nei prossimi anni. Tra le aree espositive vanno annoverate “Mido Tech”, che ospita macchine e componentistica, “Fair East Pavillon”, dedicata ai produttori orientali, “Design Technologies” occupata da aziende fornitrici di materie prime, “Mido Fashion District” per i top player dell’occhialeria mondiale e “Mido Design Lab” per le realtà più votate alla sperimentazione.
Tra le iniziative promosse da Mido c’è la collaborazione con l’Università Bocconi da cui hanno preso vita: il “Beststand Award”, un premio per lo stand più attrattivo presente in fiera e “Midounvolto”, un progetto che ha l’obiettivo di coinvolgere la città di Milano.
Dando, invece, uno sguardo all’andamento economico dell’occhialeria italiana è possibile riscontrare un duplice trend del settore: la forte vocazione internazionale che ha consentito di cogliere al massimo tutte le opportunità offerte dalle esportazioni, ha sopperito nuovamente per il sesto anno consecutivo alla fragilità del mercato interno. La produzione dell’occhialeria italiana nel 2013 è stata di 2.919 milioni di euro, in crescita del 4,3 per cento. Questo incremento è stato sostenuto esclusivamente dall’andamento delle esportazioni che nel periodo sono cresciute del 7,2% raggiungendo il valore di 2.811 milioni, livello massimo mai raggiunto. Questo trend è stato determinato da un incremento di entrambi i comparti principali del settore, montature (+3,7%) e occhiali da sole (+9%), ma anche gli occhiali da sole sono tornati a essere trainanti rispetto all’anno scorso. Stati Uniti (+11,7%), Francia (+10,4%), Germania (+23,7%) e alcuni mercati emergenti come Turchia (+27,4%) e Polonia (+26,4%) sono tra i Paesi che hanno generato le performance migliori. Per il mercato interno, invece, ancora nessun segnale di ripresa. In termini di sell-in, nel 2013 l’Italia si è fermata a quota 940 milioni segnando un -2,3%, mentre in valore le vendite sono scese complessivamente dell’1,8 per cento. La bilancia commerciale (saldo export-import) dell’occhialeria italiana si conferma comunque attiva a 1.919 milioni (+7,9%).