Il mercato dei department store mondiale è in forte crescita. Secondo lo studio della società di ricerca specializzata in retail Verdict e riportata da Fashionmag.it, le vendite all’interno dei grandi magazzini dovrebbero raggiungere i 100 miliardi di dollari entro il 2019 (in crescita del 22,2%) grazie al boom nell’area Asia-Pacifico, in particolare in Cina.
Nei prossimi cinque anni, lo studio stima che la Cina peserà per il 30% sul totale delle vendite effettuate in questo circuito distributivo, grazie all’aumento dei consumi domestici che dovrebbe favorire sia i retailer locali sia internazionali.
Andando per aree, oltre che dall’Asia-Pacifico (+49,5%), la crescita verrà trainata anche dall’America Latina (+40,9%), dalla Cina (+38,1%) e dal Medio Oriente e Africa (+36,1%). Al contrario, rallenta la crescita sia in Nord America (+12,6%) e in Europa (+10,2 per cento). E il Giappone, che per anni ha visto fiorire i propri department store, si stima che crescerà solo dell’1,1 per cento.
In questo modo l’Asia-Pacifico dovrebbe arrivare a rappresentare il 49% delle vendite mondiali realizzate nei department store, davanti all’America del Nord con il 26,4%, e all’Europa con il 18,7%, mentre l’America latina raggiungerà il 4,5%, e l’Africa con il Medio Oriente costituiranno l’1,4% dell’insieme.
Verdict non si è lanciata solo nelle previsioni, ma fa anche un bilancio degli ultimi cinque anni in cui il mercato si è dimostrato abbastanza stabile: Macy’s, per esempio, è cresciuta solo dello 0,3%, Nordstrom dello 0,7%, mentre Sears e Jc Penney hanno addirittura perso terreno (rispettivamente, -2,5% e -2,2 per cento).