I cinesi incoronati re dello shopping di lusso. Secondo una ricerca del Fortune Carachter Institute di Shanghai, la Cina ha acquistato nel 2013 il 47% di tutti i beni di lusso venduti nel mondo. I consumatori con gli occhi a mandorla hanno speso ben 102 miliardi di dollari lo scorso anno in beni di lusso (vestiti, scarpe, borse, gioielleria e orologi fanno la parte del leone), a fronte di un fatturato totale, in tutto il mondo, di 217 miliardi. Il 57% della spesa, circa 74 miliardi di dollari, è stato effettuato dai cinesi durante i viaggi all’estero – New York, Parigi, Tokyo e Roma – mentre 28 miliardi sono stati spesi direttamente in Cina. l dato è significativo anche perché, come riporta l’Ansa, giunge in un momento caratterizzato da una domanda che resta debole sui principali mercati mondiali e mentre è in pieno svolgimento la campagna contro la corruzione dei funzionari pubblici lanciata un anno fa dal presidente Xi Jinping.
Zhou Ting, direttrice dell’istituto di ricerca di Shanghai, presentando i risultati dello studio precisa che i massicci acquisti all’estero da parte dei cinesi sono dovuti al fatto che in questo modo sono sicuri di non acquistare beni contraffatti, che sono estremamente diffusi in Cina. Il 23% della spesa viene fatta attraverso ordinazioni all’estero e solo il 20% della somma totale viene spese nei negozi che si trovano fisicamente nelle città cinesi.