Andrà in scena all’una di domani, a Parigi al Couvent des Cordeliers, l’ultima sfilata di Ann Demeulemeester disegnata da Ann Demeulemeester*. Lo scorso novembre, infatti, con una lettera scritta a mano e firmata anonimamente con una ‘x’, la stilista belga ha lasciato la sua griffe, fondata nel 1985 ad Anversa, per motivazioni personali.
La proprietà del marchio è rimasta al marito Patrick Robyn e alla managing director Anne Chapelle, ma l’uscita della designer segna la fine di una storia significativa. Al momento non è in programma la nomina di un successore.
La Demeulemeester, con il suo stile bohemien, ricco d’influenze culturali come la musica rock e punk o la poesia romantica, dalla fine dalla fine degli anni 80 ha lasciato il segno nella moda insieme agli altri cinque stilisti connazionali parte del gruppo degli ‘Antwerp Six’, ‘i Sei di Anversa’. Walter Van Beirendonck, Dirk Bikkembergs, Marina Yee, Dirk Van Saene, Ann Demeulemeester e Dries Van Noten hanno condiviso la visione di una moda rivoluzionaria e ‘pura’, senza compromessi. Una filosofia che ha ispirato generazioni di designer, ma che, come descritto nell’articolo ‘I Sei diversi di Anversa’ nell’ultimo numero di Pambianco Magazine, ha spesso compromesso la crescita delle loro case di moda.
Sempre domani, sarà inaugurata nella Ville Lumière la prima retrospettiva dedicata a un altro dei Sei, Dries Van Noten, in passerella oggi con la collezione A/I 2014-15. La mostra, intitolata ‘Dries Van Noten – Inspirations‘, sarà un percorso tra arte, moda e creatività, di scena al Musée des Arts Decoratifs fino a fine agosto.
* Notizia aggiornata il 28/2/2014 alle ore 09,30
In occasione della sfilata sono stati presentati i tre nuovi designer della griffe che hanno realizzato la collezione: Mirjam van den Akker, Sébastien Meunier e Patrick van Ommeslaeghe.