Mulberry Group ha reso noto che l’utile ante imposte nel corso dell’anno fiscale che si chiuderà il 31 marzo sarebbe ‘sostanzialmente’ al di sotto delle aspettative di mercato, a causa della crescita delle vendite più bassa del previsto, e dei costi sostenuti per le aperture di negozi a livello internazionale.
In una nota, la società britannica conosciuta per le sue borse e accessori in pelle, ha sottolineato che a pesare sui conti sono state anche le vendite deboli di natale nel Regno Unito e l’annullamento degli ordini all’ingrosso in Corea del Sud.
Secondo quanto riportato da Wwd, nelle 17 settimane al 25 gennaio 2014, il totale delle vendite al dettaglio sarebbero diminuite del 3%, mentre le vendite internazionali sono aumentate del 40 per cento.
Il titolo nella mattinata di oggi è arrivato a perdere oltre il 20 per cento.