Si sono interrotte le trattative tra la britannica House of Fraser e la francese Galeries Lafayette. Le due catene hanno infatti chiuso le discussioni iniziate nel mese di dicembre (vedi articolo) per una possibile acquisizione da parte dei magazzini d’Oltralpe della controparte inglese. Secondo la stampa internazionale, l’operazione non sarebbe giunta al termine per volere di Galeries Lafayette.
Il retailer parigino, nel frattempo, sta riorganizzando la propria struttura operativa, che, nei piani del direttore generale Nicolas Houzé, dovrà avere un sistema più agile, con l’obiettivo di accelerare la crescita del gruppo. Le priorità, come ha dichiarato Houzé in un’intervista al quotidiano francese Les echos, sono la trasformazione dei negozi con un investimento di circa 100 milioni di euro all’anno, sia a Parigi che nelle province, l’attenzione al cliente e l’espansione all’estero. Infatti, dopo i cinque punti vendita già esistenti (a Berlino, Dubai, Casablanca, Giacarta e Pechino) il gruppo sarebbe già alla ricerca di nuove sedi.
L’obiettivo del department store parigino è quello di diventare entro il 2020 un punto di riferimento in Francia e nelle principali capitali del mondo in veste di magazzino del lusso accessibile.
D’altra parte, lo storico department store britannico che oggi conta una rete di 61 negozi in Gran Bretagna e Irlanda ha registrato nel 2013 perdite per 6,9 milioni di sterline (pari a circa 8,3 milioni euro) e adesso starebbe valutando il ritorno al mercato azionario.