É il CEO Germano Ferraro a fare il punto sul polo bimbo Brave Kid. “A fine 2013 – ha raccontato a Pitti Bimbo – la divisione bambino si è staccata da Diesel e ora riporta direttamente a Otb con l’obiettivo di mettere insieme label sinergiche creando una piccola Staff International. Stiamo lavorando su nuove licenze mirando ad acquisirne una all’anno”.
Ci sono però novità anche a livello stilistico: “Abbiamo rivoluzionato la collezione, la cui direzione creativa arriva dall’adulto, – ha continuato Ferraro – semplificandola e rendendola ancora più appealing. John Galliano Kids sta andando bene con una crescita a doppia cifra e ottimi risultati dal mercato arrivano anche da Dsquared2 Junior di cui abbiamo presentato la seconda collezione”.
Brave Kid registra intorno ai 35 milioni di euro di fatturato e “per il 2014 prevediamo un incremento intorno al 10% con l’entrata a regime di Dsquared2 Junior”.