Il Tribunale di Rimini ha chiesto il fallimento della Valleverde srl, e ora 150 persone rischiano il posto di lavoro. Come riportato dall’edizione di Rimini de il Resto del Carlino, il fallimento è solo l’ultimo atto di una storia che già aveva condotto al sequestro della fabbrica che entro il 5 febbraio dovrà tornare nelle mani della curatrice fallimentare della Spes, la società fallita proprietaria del marchio di calzature.
Come si legge ancora sul quotidiano locale, la curatrice fallimentare Claudia Bazzotti assicura che, con l’intervento di un amministratore inviato dal Tribunale, i lavoratori resteranno al proprio posto, e la fabbrica continuerà ad operare, in attesa del bando che dovrebbe assegnare la Valleverde al miglior offerente.
Intanto, i lavoratori hanno espresso tutta la propria preoccupazione acquistando uno spazio su il Sole 24 Ore, pubblicando un comunicato di dissenso rispetto alle modalità di gestione del fallimento dell’azienda. I dipendenti si rivolgono direttamente al Governo, alla Magistratura, al Tribunale e alla Procura di Rimini, facendo un appello per salvare “150 posti di lavori diretti e oltre 500 lavoratori presso i sub fornitori e il marchio di calzature Valleverde, senza chiedere nulla allo Stato”.