Prosegue il nuovo corso di Timberland come marchio lifestyle. Lo storico brand dello Yellow Boot, che nel 2013 ha compiuto 40 anni, torna a Berlino al Bread and Butter dopo la partecipazione all’edizione di luglio, che aveva interrotto un’assenza dalle fiere durata sette anni. “Pur mantenendo il nostro Dna legato al mondo outdoor, vogliamo essere un po’ più casual e un marchio lifestyle”, spiega a Pambianconews Marco Messini, VP Emea Wholesale & Franchise. “Berlino ci sembrava il contesto giusto, e i riscontri avuti in fiera sono molto positivi”.
Tra le linee guida del marchio, che dal 2011 fa capo a Vf Corporation, ci sono il potenziamento del segmento abbigliamento uomo e delle calzature femminili. “Oggi il menswear vale il 30% dei ricavi globali (pari a 1,5 miliardi di dollari, ndr) ma vediamo grandi possibilità di sviluppo anche in virtù delle sinergie con Vf nel design e nella produzione, che si sono iniziate a vedere dalla P/E 2014”, prosegue Messini. “Inoltre pensiamo di avere forti potenzialità nelle calzature donna, che oggi rappresentano meno del 30% delle vendite globali”.
Sul fronte distributivo, il 2014 vedrà invece tre binari di sviluppo. “Durante l’anno saranno inaugurati 45 negozi in Europa e altrettanti nei mercati emergenti, e l’e-store Timberland.com sarà reso disponibile per tutti i principali Paesi europei. In terzo luogo – conclude il manager – cresceremo sulla rete wholesale con shop-in-shop dedicati all’abbigliamento in partnership con i maggiori gruppi della distribuzione. Ne abbiamo già aperti 14 con Karstadt in Germania e una ventina in Italia con il gruppo Coin”.