La Rolls Royce delle scale cerca un nuovo socio. La Marzorati Ronchetti di Cantù, dopo aver presentato al Tribunale di Como un ricorso per l’ammissione al concordato con continuità, è alla ricerca di un partner finanziario. L’azienda, da 90 anni specializzata nella lavorazione dei metalli nobili per realizzare parti architettoniche, strutture decorative, sculture e oggetti di design, cerca una nuova via dopo che un brutto incidente datato 2009 ha messo fuori gioco per oltre un anno il titolare Stefano Ronchetti, nipote di uno dei due fondatori e socio accomandatario della capogruppo Marzorati Ronchetti sas, nonché regista del suo sviluppo commerciale.
La situazione finanziaria è in netta ripresa, ma si deve confrontare con la perdita del direttore tecnico, che nel frattempo ha abbandonato la nave per aprire un’attività concorrenziale, e con un indebitamento divenuto insostenibile. Infatti, una volta riguadagnato il comando dell’azienda, spiega a Pambianconews il commercialista dell’azienda Luigi Odasso, Ronchetti si è trovato di fronte a una situazione difficile: la rinomata ‘sartoria dell’acciaio’, che ha lavorato con i maggiori architetti e creativi a livello internazionale (da Antonio Citterio a Italo Rota, da Norman Foster a Ron Arad) per committenti come De Beers, Missoni, Swarovski, da sola non ce la può più fare.
Nonostante ricavi in recupero (la previsione per il 2013 è intorno ai 9 milioni, il 30% in più rispetto ai 7 milioni di giro d’affari del 2012) e la riorganizzazione avviata, la società ha optato per una richiesta di concordato: entro il 20 febbraio l’azienda dovrà presentare il piano da proporre ai creditori per preservare l’avviamento, i 39 posti di lavoro e un ricco portafoglio di ordini. E, intanto, è iniziata la ricerca di un partner finanziario: “Abbiamo affidato ad alcuni soggetti l’incarico per la ricerca di un socio. Posso dire che ci sono già degli interessati e che si tratta prevalentemente di soggetti italiani”, preannuncia Odasso. E circa la possibilità di cedere la maggioranza dell’attività, il commercialista fa sapere che “ancora non è possibile dirlo, ma è un’eventualità probabile”.