Quotidiani in mandarino, menù con specialità orientali e il monogramma ‘Welcome’ su asciugamani e cuscini. Ecco il perfetto kit del turista cinese, pensato da Preferred Hotel Group, una catena di hotel di lusso statunitense che comprende 650 alberghi.
Come si legge su Los Angeles Times, i turisti cinesi hanno speso quasi seimila dollari per ogni visita negli Stati Uniti lo scorso anno, a fronte di una media di circa 4.370 dollari messa a segno dai visitatori provenienti da tutti gli altri Paesi. Clienti di questo genere vanno attratti e coccolati, e proprio per questo è nato il progetto ‘China Ready’, studiato per fare sentire a casa i viaggiatori con gli occhi a mandorla.
Per aderire all’iniziativa, gli alberghi dovranno soddisfare più di 25 criteri, con una serie di nuovi servizi che includono, tra le altre cose, altoparlanti per gli annunci in mandarino, bollitori per il tè, giornali in lingua cinese e, nelle camere, crema da barba e rasoi. Per il momento, gli hotel che hanno adottato le nuove norme includono il Montage Beverly Hills (dove una camera standard costa circa 600 dollari a notte), il Broadmoor a Colorado Springs, l’Hotel Charles (Cambridge e Massachusetts) e lo Sparkling Hill Resort a Vernon, in Canada.