Milano svela le carte. E tra queste, spicca anche il debutto del nuovo palazzo Kiton di via Pontaccio, nella sede storica di Gianfranco Ferrè con un evento dedicato alla moda maschile, con ogni probabilità una presentazione della collezione.
In generale, Milano prova a tenere testa a Parigi. E tenta di riprendersi lo scettro di piazza per eccellenza della moda maschile che, perfino Londra con la sua neonata London Collection Men, aveva rischiato di mettere in discussione. L’edizione di Milano moda uomo dall’11 al 14 gennaio presenta un calendario forte e ben strutturato, giocato su quattro giorni pieni, aperto da Corneliani e Zegna nella giornata di sabato e Armani il martedì.
Ma, appunto, l’attesa maggiore potrebbe riguardare via Pontaccio. Dopo mesi di rumors sul destino dello stabile, sul mercato dallo scorso marzo a seguito della decisione degli eredi dello stilista scomparso nel 2007 di cedere al migliore offerente l’immobile valutato attorno a 28 milioni di euro, Kiton aveva annunciato solo lo scorso 27 novembre di aver raggiunto un accordo per l’acquisizione, senza rendere nota l’entità dell’esborso. Secondo quanto risulta a Pambianconews, i lavori all’interno dello stabile erano già stati avviati, probabilmente per consentire il debutto ufficiale in occasione delle passerelle maschili, il che lascia ipotizzare una possibile intesa tra le due parti prima della diramazione della nota ufficiale. L’opening avrà per il momento il sapore di un evento più che di un trasloco da Firenze, dove il marchio storicamente presenta le sue collezioni a Pitti immagine uomo, perché Kiton sarà presente anche a quest’edizione della kermesse fiorentina che si apre il prossimo 7 gennaio.
Tornando al calendario delle passerelle milanesi, oltre a Corneliani ed Ermenegildo Zegna, la giornata di sabato vedrà un doppio debutto: lo svizzero Julian Zigerli ospite di Giorgio Armani nel suo Armani/Teatro e Msgm con un dèfilè nel pomeriggio. Mentre Jil Sander scenderà per la prima volta in passerella senza un direttore creativo e disegnato dall’ufficio stile interno. Fuori dal calendario ufficiale, la sfilata di Dolce & Gabbana alle ore 14. Domenica sarà la volta di Bottega Veneta, Iceberg, John Richmond, Salvatore Ferragamo, Calvin Klein collection, Vivienne Westwood, Missoni, Daks, Prada, Moncler gamme bleu e Philipp Plein in trasloco dal primo giorno. Le passerelle del lunedì vedranno Roccobarocco (fuori calendario), Andrea Pompilio, Emporio Armani, Gucci, Etro, Andrea Incontri, Canali, Fendi, Dirk Bikkembergs e Antonio Marras che torna all’uomo dopo un periodo di stand by. L’ultimo giorno inizierà come si consueto con lo show di Dsquared2, seguito da Giorgio Armani, Ermanno Scervino, Z Zegna, Roberto Cavalli, Frankie Morello, Daniele Alessandrini e il marchio upcoming D.gnak by Kangt.D.