Coccinelle chiude l’anno con tre aperture. E con un fatturato 2013 che si assesterà a 55 milioni di euro, +4% rispetto al 2012. In crescita anche i numeri dell’ebidta, che dovrebbe rappresentare il 13% del fatturato.
Il marchio italiano di accessori in pelle sbarcherà prima a Shanghai, con una boutique all’interno del mall Grand Gateway, e a seguire a Dubai e Bangkok.
L’azienda parmense guidata da Angelo Mazzieri, che nel 2012 è stata acquisita dalla multinazionale coreana E.Land, punta a Est consolidando un progetto retail avviato già nel corso del 2013, che oggi ha portato il brand a contare oltre 95 monomarca nel mondo, in particolare in Cina, a Mosca, Malta, Kiev e Baku, le sedi degli ultimi opening.
Inizia a farsi sentire il contributo del gruppo coreano che, da qualche anno, ha fatto conquiste in Italia, fino a controllare una serie di brand tra i quali Mandarina Duck, Belfe e Lario, il gruppo calzaturiero che gestisce anche i brand di scarpe Sutor Mantellassi e Lorenzo Banfi. Come loro, anche Coccinelle non si era fatta scappare l’opportunità di contare su un colosso del retail attivo nel settore da circa trent’anni e con una solida rete distributiva in Asia.
Ora, dopo un periodo di stasi forse più lungo del previsto, Coccinelle sembra pronta a cambiare marcia.