La presenza di Davide Oldani all’Armani Hotel potrebbe diventare fissa. Dopo l'”esperimento” delle scorse settimane, in cui lo chef è stato protagonista di due serate nell’hotel dello stilista in via Manzoni, pare che l’accordo sia dietro l’angolo. È lo stesso Oldani a confermarlo in un’intervista a Il Sole 24 Ore, in cui dichiara: “Per me il centro di Milano resta la priorità, esiste la concreta possibilità che io mi sposti all’Armani Hotel nel 2014”. E leva ogni dubbio aggiungendo: “C’è interesse reciproco, abbiamo fatto le prove e sono in ottimi rapporti con il management dell’hotel. Qui la linea di cucina del D’O potrebbe funzionare perfettamente”.
D’altra parte, un trasferimento nelle cucine dell’Armani Hotel potrebbe essere il giusto punto di svolta della carriera di Oldani, che per 10 anni ha “confinato” la propria creatività ai fornelli del suo ristorante D’O, nell’hinterland milanese di Cornaredo. Il ‘test’ delle scorse settimane ha conquistato i presenti, convinto Giorgio Armani, e registrato il tutto esaurito e una lista d’attesa di oltre 200 persone. Un trasferimento all’ombra della Madonnina potrebbe attirare la seconda stella Michelin, mai arrivata al D’O e che in questo caso sarebbe incentivata da una location certamente più esclusiva.