White prende la via della Cina. Il salone milanese della moda contemporary ha annunciato un agreement con Ubm, il maggior operatore internazionale del settore fieristico, per l’avvio, con la primavera 2014 (dal 5 al 7 marzo), di un processo di internazionalizzazione del brand in questa area.
Il percorso parte da Shanghai, con una sezione indipendente di White Milano a Novomania, insieme con Première Vision Events Shanghai, una delle piattaforme leader nel settore dei tessuti, un abbinamento che può sembrare insolito, ma che invece “è in grado di attirare molti distributori”, ha assicurato Guilherme Faria, general manager Ubm Novomania, durante la conferenza stampa di presentazione a Milano.
“Sono sicuro che questa iniziativa porterà tanti imprenditori a Shanghai”, ha detto il presidente di White Massimiliano Bizzi, precisando che l’operazione, sulla quale il suo team sta lavorando da qualche anno, porterà con sé circa 30 aziende, sia donna sia uomo, che verranno selezionate dal salone.
L’operazione sarà targata Milano e sostenuta dal Comune di Milano, perché si tratta di “un numero zero che rafforza gli scambi culturali e commerciali tra Milano e la Cina -ha detto l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo Economico, Moda e Design Cristina Tajani – una realtà che rappresenta uno dei principali mercati per le nostre imprese”, motivo per il quale “stiamo accompagnando gli operatori milanesi nei processi di internazionalizzazione, come MilanoUnica a Shanghai”, ha aggiunto Tajani.