Kering svilupperà il brand di Tomas Maier, direttore creativo fin dal 2001 di uno dei suoi marchi di punta, il ‘gioiello’ italiano Bottega Veneta. Il colosso del lusso francese ha annunciato una joint venture con il brand fondato da Tomas Maier nel 1997 e di base negli Usa. “Sono felicissimo – ha dichiarato lo stilista – di aprire questo nuovo capitolo per il marchio Tomas Maier, in parallelo alle mie funzioni da Bottega Veneta”. Oggi la label americana è nota per i costumi da bagno, i maglioni e le maglie dallo spirito disteso e rilassato, ma lussuoso. Grazie alla joint-venture l’assortimento di prodotto verrà ampliato per proporre un lifestyle completo.
Non è un fatto nuovo, per un grande gruppo del lusso, investire nei marchi personali dei designer di uno dei propri brand. Il caso più noto ed emblematico è quello di Lvmh con Marc Jacobs. Nel 1997 il gruppo di Arnault ha chiamato lo stilista al timone creativo della propria griffe ammiraglia Louis Vuitton, e parallelamente ha acquisito la sua label omonima, la quale oggi si appresta a quotarsi in Borsa. Non ha sviluppato un suo marchio il successore di Jacobs da Lv, Nicolas Ghesquière, mentre era alla guida di Balenciaga (Kering). Tuttavia, indiscrezioni tra gli addetti ai lavori dicono che l’idea sarebbe nei suoi piani, con l’aiuto di Lvmh. Sempre Lvmh, infine, ha di recente arruolato Jonathan Anderson come creative director del suo marchio Loewe e insieme investito nel suo brand Jw Anderson. Di quest’ultimo, il designer britannico è però rimasto azionista di maggioranza.