Terzo trimestre in calo per Adidas e Puma. I due colossi tedeschi dello sport fondati dai fratelli Dassler e che hanno entrambi sede nella città di Herzogenaurach, su due rive opposte del fiume Aurach, hanno archiviato una frenata nel terzo quarter del 2013.
Ricavi pari a 3,88 miliardi di euro, in calo del 7% per Adidas con un utile netto sceso dell’8% a 316 milioni (pesano i cambi), in linea con le attese degli analisti. In ogni caso, Adidas ha confermato le previsioni per l’intero anno che dovrebbe chiudersi con un utile tra gli 820-850 milioni di euro.
Per Puma, nel portafoglio del gruppo Kering, il calo delle vendite riportato nel periodo è stato dell’8,9% a 813 milioni di euro che ha portato a rivedere al ribasso le stime dell’utile netto per l’anno in corso, che resta “positivo ma significativamente inferiore a quello del 2012”, soprattutto a causa dei oneri previsti per 130 milioni nell’ultimo trimestre legati alla chiusura di un centro di sviluppo in Vietnam e del trasferimento di produzione da Londra in Germania. L’utile netto del terzo trimestre è passato da 12 milioni a 53 milioni di euro.