Tutto esaurito alla diciottesima edizione del Convegno Pambianco, organizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che si è svolto lo scorso venerdì mattina a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana. Oltre 500 invitati, in rappresentanza del gotha della moda italiana, hanno seguito i lavori, focalizzati su un tema controcorrente: “Made in Italy, senza Italy?”. L’analisi presentata da David Pambianco ha fatto il punto sui brand italiani acquisiti dai gruppi stranieri, i quali in questo modo si assicurano gran parte del valore riconosciuto all’italianità del prodotto, lasciandone alla catena del made in Italy una percentuale ridotta. La conclusione è provocatoria: l’Italia è assimilabile a una Cina del lusso.
Segnali di ottimismo sono arrivati, sul piano congiunturale, dalla relazione di Gregorio De Felice, chief economist di Intesa Sanpaolo, il quale ha parlato di una ripresa globale consistente nel 2014 e ancor più nel 2015. Un’accelerazione che avrà targa americana: “Per la prima volta in un decennio la spinta alla crescita arriva dal mondo avanzato piuttosto che da quello emergente”. L’Europa, invece, sconterà ancora il freno di una domanda interna non troppo vivace. Mentre l’Italia pagherà ancora quest’anno, con un calo di fatturato dell’1,7% e rivedrà il segno positivo nel 2014 con un +1,4 per cento.
Il convegno ha proposto poi due tavole rotonde e cinque interviste. Tra i relatori, oltre ai top manager di Intesa Sanpaolo (Gaetano Micciché e De Felice), anche il presidente di Camera nazionale della moda Mario Boselli e il presidente di Sistema moda Italia Claudio Marenzi. Le cinque interviste face to face, coordinate da Enrico Mentana, hanno coinvolto Brunello Cucinelli, presidente dell’omonimo gruppo; Renzo Rosso, presidente di Otb (la holding di Diesel); Andrea Guerra, amministratore delegato di Luxottica; Michele Norsa, amministratore delegato di Ferragamo; Lapo Elkann, presidente di Italia Independent.
Un ampio servizio di approfondimento sarà pubblicato nel prossimo numero di Pambianco magazine.
Le relazioni e la documentazione dei relatori sono disponibili sul sito Pambianconews.com