La cessione di La Redoute da parte di Kering potrebbe avere un forte impatto occupazionale. Kering, in cerca di un acquirente per l’insegna di vendita per corrispondenza e online, secondo quanto riporta l’edizione francese di FashionMag ha annunciato ai sindacati di prevedere, come minimo, la cancellazione di circa 700 posti di lavoro in Francia e all’estero. La Redoute impiega 2.400 lavoratori in Francia e 900 oltre confine. Il direttore finanziario del gruppo del lusso, riporta il quotidiano online, ha parlato ai sindacalisti di “riduzioni drastiche di posti di lavoro nei settori amministrativo e commerciale nel quartier generale di Roubaix con l’abbandono probabile di certi mercati”.
Secondo la stampa locale, Kering sarebbe in trattativa con Altarea Cogedim e con il fondo OpCapita. Un portavoce del polo transalpino ha lasciato intendere che la cessione di La Redoute avrà un impatto significativo sull’impiego, ma che nulla sarà reso pubblico prima che uno dei potenziali acquirenti abbia presentato il proprio progetto in via ufficiale nel prossimo consiglio, la cui data non è stata ancora fissata. “I diversi piani dei diversi acquirenti – ha detto – sono d’accordo sulla necessità di una modernizzazione profonda di La Redoute”.
Kering, dicono i sindacati, prevede anche uno spin off dell’attività logistica della società, che impiega circa 1.400 persone. Già nel 2008 il gruppo di Pinault aveva annunciato la soppressione di 672 posti di lavoro per La Redoute.