Un’occasione in meno per i giovani stilisti. La quinta edizione del Mango Fashion Awards, infatti, è stata temporaneamente sospesa “per motivi di organizzazione interna”, come si legge sul sito dedicato all’evento. Il brand spagnolo, come riporta la stampa straniera, starebbe ripensando a come stimolare nuove idee creative e spingere i designer emergenti sulla scena internazionale. Un grande peccato per i talenti più freschi, che non potranno ambire a uno dei compensi tra i più alti al mondo, circa 300mila euro. Finora il Mango Fashion Awards ha premiato il duo belga Sandrina Fasoli et Michaël Marson, il sud-coreano Lee Jean Youn, Lena Lumelsky e infine, lo scorso anno, Wisharawish Akarasantisook.
E mentre i fashion designer alle prime armi perdono la bella occasione, un’altra possibilità si apre oltreoceano. L’iniziativa è di un altro colosso del fast fashion, H&M, che ora porta negli Stati Uniti il suo concorso di design lanciato nel 2012 per sostenere i neo laureati in design della moda. Come si legge su Wwd, nel 2014 l’iniziativa sarà attivata anche per gli studenti del Fashion Institute of Technology and Parsons the New School For Design. La collezione 2013 della vincitrice di quest’anno, la 27enne Minju Kim laureata presso Royal Academy of Fine Arts di Anversa, in Belgio, sarà prodotta da H&M e venduta in Europa, in Giappone e in Corea del Sud. La linea di Kim sarà inoltre venduta in selezionati negozi del brand negli Stati Uniti, e sarà presentata alla cerimonia del premio a Los Angeles e a Londra.