Giorgio Armani prossimo mecenate di Milano? Il suggerimento, con toni da sfida, arriva da Diego Della Valle che, in occasione dell’evento di partenza del roadshow mondiale delle statue del Popolo del Cibo di Dante Ferretti realizzate per Expo 2015, ha chiamato in causa lo stilista milanese. “A me piacerebbe che domani mattina Giorgio Armani si svegliasse e dicesse: ‘Ho avuto tanto dall’Italia e da Milano, voglio dare un contributo per il restauro del Castello Sforzesco’”, ha dichiarato il patron di Tod’s. Della Valle, già occupato nel restauro del Colosseo, era stato evocato a inizio mese dal presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo, per un intervento alle guglie della cattedrale milanese. E oltre a Della Valle, l’elenco degli imprenditori della moda scesi in campo per il restauro delle arti si sta allungando: Fondazione Prada per Cà Corner della Regina a Venezia, Renzo Rosso, patron di Diesel sul Ponte di Rialto, Fendi su Trevi e altre fontane romane e Brunello Cucinelli per l’Arco Etrusco di Perugia. Per conto suo, Armani non ha rilasciato ancora alcuna risposta essendo impegnato a ultimare la collezione che sfilerà proprio questa mattina.