Finché ci sarà Marchionne, la fabbricazione delle Alfa Romeo resterà nello Stivale. “Noi non produrremo mai l’Alfa Romeo fuori dall’Italia. Potrà essere il prossimo CEO a farlo, ma non io” ha detto l’ad Fiat, Sergio Marchionne, in un’intervista al Financial Times, dopo che nei mesi scorsi aveva ventilato questa possibilità.
Nell’intervista, Marchionne ha anche sottolineato l’importanza del made in Italy nel settore del lusso, e sul futuro di Mirafiori ha garantito: “Riassorbiremo tutti”, spiegando che per l’impianto è prevista una “catena di assemblaggio completa e un nuovo modello che andrà a integrare la gamma Maserati che ha un disperato bisogno di un Suv”.
Della stessa opinione anche il segretario della Fim Torino e Canavese Claudio Chiarle che, commentando l’intervista, ha detto: “Abbiamo sempre sostenuto che le Alfa Romeo, soprattutto dell’alta gamma e premium, non potevano che essere prodotte in Italia – ha dichiarato -. Se l’idea è quella di valorizzare i brand, non si può spiegare ad un ‘alfista’ che la sua auto è prodotta negli Usa o in Messico e non da un metalmeccanico italiano”.