Luciano Santel lascia la poltrona di amministratore delegato e direttore generale di Stefanel per approdare in Moncler dove occuperà la posizione di chief corporate officer a partire da lunedì. Con le dimissioni di Santel, da quattro anni in Stefanel, l’azienda di Ponte di Piave ha deciso di procedere alla cooptazione di Federico Girotto, fino a ieri CFO e direttore delle risorse umane del marchio. Il cda ha deliberato anche la costituzione di un comitato esecutivo composto, oltre a Girotto, da Giuseppe Stefanel, presidente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato, e dal consigliere Roberto Chemello mentre per il prossimo 22 ottobre è prevista una assemblea degli azionisti quando verrà discussa la proposta di copertura delle perdite anche attraverso la riduzione del capitale sociale. Una misura legata ai risultati poco confortanti degli ultimi bilanci e soprattutto all’andamento del primo semestre dell’anno, chiuso con una lunga scia di risultati negativi (-12% i ricavi e una perdita di 16 milioni di euro) che fanno saltare i paletti degli accordi con le banche, con le quali si sono riaperte le trattative per non togliere ossigeno all’azienda.
Per quanto riguarda invece Moncler, contestualmente alla nomina di Santel il gruppo ha annunciato l’ingresso nel board di Sergio Buongiovanni (azionista Moncler con lo 0,25% e storico top executive del gruppo) per affiancare il presidente Remo Ruffini nelle principali scelte strategiche che il gruppo dovrà affrontare per sviluppo futuro. Buongiovanni rimarrà in carica nei consigli di amministrazione delle società controllate come presidente di Moncler Lunettes e consigliere di Industries Sportswear Company.