Luci puntate sulle calzature nel tradizionale appuntamento di presentazione di theMicam, in scena a Rho Fiera Milano dal 15 al 18 settembre. Presso lo spazio di theMicampoint di via Marconi, proprio davanti al Duomo a testimonianza del legame stretto dal Salone con la città di Milano, la conferenza di apertura ha ribadito ancora una volta il doppio binario su cui viaggia il mercato delle calzature made in Italy.
“Ormai siamo di fronte a un mercato duale, una situazione che richiede un colpo d’ala se non vogliamo il tracollo”, ha detto Cleto Sagripanti, presidente di Assocalzaturifici. Nei primi cinque mesi del 2013 lo scenario vede, da un lato, i mercati esteri fonte di risultati positivi (soprattutto per quanto riguarda l’export extra-europeo) sia in valore (+4,9%) sia in volume (+1,4%). Preoccupanti, però, i dati dell’export in Europa, area dove vengono esportate 7 calzature su 10 e che ha subito una frenata in volume (-1,2%) pur rimanendo pressoché stabile in valore (-0,3%). A trainare l’export sono i mercati extra-Ue, che corrono sia in valore (+11,2%) sia in quantità (+7,3%): si segnalano in particolare la ripresa di Stati Uniti e Canada (rispettivamente +5,4% e +15,2% in valore) e l’espansione in Russia, Kazakistan e Far East (quest’ultimo segna un +15,5%).
D’altro canto, il mercato interno continua a evidenziare una caduta persistente della domanda. La prima metà del 2013 segna, secondo il Fashion Consumer Panel, un crollo degli acquisti delle famiglie pari al 6,1% in spesa e al 4% in quantità.
Alla conferenza di presentazione di theMicam, cui erano presenti tra gli altri anche i vertici di Mipel, è stata ribadita l’esigenza di fare sistema. “È importante capire quanto pesiamo tutti insieme in termine di business e di posti di lavoro: Milano è il più grande asset che abbiamo”, chiosa Enrico Pazzali, AD di Fiera Milano. Fari puntati, quindi, su theMicam – al Salone esporranno 1.600 case (di cui 593 straniere) che presenteranno le collezioni P/E 2014 – e sulle iniziative all’estero, theMicam Shanghai su tutti (dall’11 al 13 ottobre).
In prospettiva, ci si attendono grandi risultati dalle prossime edizioni di theMicam, anticipate di un paio di settimane rispetto alla consuetudine, e rinnovate nel format. “Un Paese che perde il 2% all’anno di Pil non può permettersi di pensare alle ferie: ben venga l’anticipo del Salone a fine agosto”, conclude Sagripanti.