La crisi piega nuovamente il lanificio Botto Fila. Nell’ambito dell’assemblea sindacale avvenuta nei giorni scorsi, l’azienda di Vallemosso ha presentato l’avvio di un processo di ristrutturazione aziendale che, come riporta la stampa locale, si è “reso necessario dalla situazione di difficoltà che lo stabilimento sta attraversando”. La proprietà ha annunciato il potenziale “ingresso di un nuovo soggetto che, qualora le trattative in corso andassero in porto, prenderà in affitto gli asset aziendali continuando l’attività e garantendo la continuità dei prodotti di Botto Fila”. Tutto ciò, però, a fronte di un ridimensionamento dell’organico. L’azienda l’ha definita una strategia di medio-lungo termine che va a interessare sia il fronte produttivo sia quello finanziario. Ora si andrà avanti con il tavolo sindacale. Vero è che per Botto Fila si tratta di un nuovo capitolo a soli cinque anni da quando, nel 2008, il lanificio è passato sotto Management & capitali e l’azienda, grazie alla cura impressa dall’ex Loro Piana, Alberto Bertoni che nel 2011 è divenuto poi azionista unico del lanificio, ha raggiunto i 25 milioni di euro di fatturato nel 2011.