Dopo un primo trimestre da record, Pandora prosegue la forte crescita nel secondo quarter. Il fatturato del gruppo danese del gioiello componibile nel periodo si è attestato a 1,931 milioni di corone (pari a circa 258 milioni di euro), con un balzo del 53,3% rispetto allo stesso trimestre 2012. L’ebitda è incrementato del 140,9% per un valore di 530 milioni di corone, corrispondente al 27,4% del fatturato. L’utile netto è passato dai 63 milioni di corone del secondo quarter 2012 ai 431 milioni di corone dello stesso periodo nel 2013.
Pandora ha così alzato la guidance per il 2013, stimando un fatturato di 8 miliardi di corone e un ebitda del 27 per cento. “La nostra strategia di offerta di un lusso accessibile – ha dichiarato il nuovo Ceo Allan Leighton – sta diventando sempre più rilevante”.
La crescita a doppia cifra in tutte le aree geografiche, come afferma il gruppo in una nota, è da imputarsi a un netto incremento delle vendite delle nuove collezioni che, dalla seconda metà del 2012, prevedono il lancio di sette temi annuali invece di due, ai continui riordini e all’apertura capillare di monomarca. Per il 2013 sono previsti 175 nuovi opening. Tra questi, il 5 settembre, il negozio nel nuovo complesso Park House in Oxford Street, a Londra, che, con i suoi 200 mq su due livelli, sarà il più grande concept store Pandora al mondo.