Tornano in positivo i conti di Piquadro, e la spinta principale arriva dall’Italia, ovvero dal mercato che ha rappresentato la zavorra nello scorso esercizio fiscale del gruppo bolognese. Nel primo trimestre chiuso il 30 giugno 2013 (i risultati sono stati resi noti il 7 agosto scorso), l’azienda di pelletteria ha registrato un fatturato di 12,3 milioni di euro in crescita dell’8,5% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente mentre l’ebitda è leggermente sceso (-1,2%). Sul fronte delle vendite, sia il canale diretto sia il wholesale hanno totalizzato andamenti positivi. I ricavi registrati nel canale Dos sono risultati in crescita del 15,3% mentre il wholesale, che rappresenta il 65,6% del fatturato totale, ha totalizzato un incremetno del 5,2%, anche in ragione dell’apertura di altri quattro negozi in franchising. Bene, come anticipato, l’Italia dove i ricavi sono aumentati del 9,5% delle vendite e ancora meglio l’Europa (+15,1%) mentre l’area geografica extra europea (denominata “Resto del mondo”), ha registrato un rallentamento dovuto anche alla chiusura di sette negozi diretti avvenuta nello scorso esercizio fiscale.