“I mercati mediterranei tornano ad avere performance positive con una eccellente crescita”, così Andrea Guerra, CEO di Luxottica, parla in occasione dell’approvazione dei risultati dei primi sei mesi del 2013 del colosso dell’occhialeria.
“Nel corso del secondo trimestre, le nostre performance sono state molto positive in tutte le principali aree geografiche in cui siamo presenti. In particolare, l’Europa si è dimostrata in piena salute con una crescita intorno all’11% per l’area mediterranea mentre i Paesi dell’Europa continentale hanno conseguito risultati a doppia cifra (+14,8%).
Nella prima metà del 2013 Luxottica conferma una robusta crescita globale, in linea con quanto stimato dagli analisti, superando i 2 miliardi di euro di fatturato con un incremento da 1.882 milioni di euro a 2.018 milioni (+9,4% a parità di cambi). La redditività è migliorata e il margine operativo adjusted ha raggiunto il 18,4% registrando il il miglior risultato nella storia del gruppo veneto.
Luxottica chiude così il primo semestre dell’anno a oltre 3,8 miliardi, in crescita del 7,6% a parità di cambi. L’utile operativo è stato di 636 milioni (+13%) e l’utile netto di 371 milioni (+15%).
“Siamo orgogliosi di annunciare un secondo trimestre da record”, ha commentato Andrea Guerra, chief executive officer di Luxottica. Un conto economico al quale si aggiunge una generazione di 200 milioni di free cash flow, un ulteriore miglioramento rispetto al risultato già eccezionale del 2012. Nei mercati emergenti siamo cresciuti a due cifre (+22,3%) in entrambe le divisioni wholesale (+23,2%) e retail (+19,7%). Brasile, Cina, India e Asia del Sud Est sono i Paesi che hanno registrato i migliori risultati nel trimestre confermando un percorso costante di sviluppo. Il Nord America, mercato più importante per Luxottica, ha ottenuto un incremento di fatturato in dollari del 5% registrando una performance solida soprattutto per la divisione wholesale (+8,4%).
Tra i brand più performanti ci sono Ray-Ban, Oakley e, nel segmento premium, Armani.