Novità in vista nel mondo dell’intimo. L’ultima arriva da Hanesbrands Inc. che sta per mettere le mani su Maidenform Brands per 575 milioni dollari. Il gruppo statunitense, che vale 4, 5 miliardi e opera in 25 Paesi nel mondo, aggiungerà così al suo portafoglio un nuovo marchio accanto a Hanes, Playtex, Bali, Just My Size, Barely There, Wonderbra, Champion e L’eggs. Per due tra i nomi più famosi, Wonderbra e Playtex, in seguito alla vendita della Sara Lee nel 2006, Hanesbrands “non può vendere negli Stati membri dell’Unione europea, alcuni altri Paesi europei e in Sud Africa”.
Oltre al marchio di lingerie e shapewear, il gruppo arriverà a controllare anche gli altri brand: Flexees, Lilyette, Self Expressions, Sweet Nothings, ma anche le licenze di intimo di Donna Karan e Dkny. Per il colosso dell’intimo, questa operazione rappresenta “il più grande investimento”, come lo ha definito l’amministratore delegato Richard Noll, che quasi fa impallidire quello che ha fatto tanto rumore nei mesi scorsi in Italia, quando Sms Finance, la holding di Silvio Scaglia, si era aggiudicata per 69 milioni di euro l’asta per l’acquisto de La Perla, il marchio per il quale, oltretutto, secondo quanto appare in Internet, la stessa Maidenform Brands aveva prodotto dei capi in licenza.
Questo acquisto fa parte di una strategia precisa, mirata “ad attrarre una clientela più giovane – ha spiegato Noll -, considerato il prezzo medio dei prodotti”, e a costruire un polo “complementare a marchi come Playtex e Bali, rivolti alle over-35”. Maidenform Brands, inoltre, è specializzata nel settore shapewear, quello dei capi di intimo modellanti, un terreno ancora poco sviluppato da Hanesbrands. Per per cui l’obiettivo ora è quello di “attingere alla loro competenza ed espanderla nel nostro portafoglio di marchi” ha aggiunto Noll.
Maidenform Brands, che ha registrato 600 milioni di dollari di vendite nel 2012, dovrà far fronte al calo di vendite nell’ultimo periodo e puntare a consolidare le linee shapewear sotto il suo marchio omonimo.