Il Gruppo Swatch chiude la prima metà del 2013 con risultati positivi, in linea con le attese degli analisti (con l’utile è addirittura oltre le stime), e migliori rispetto alle performance delle lancette svizzere in generale. Il fatturato lordo del gruppo è incrementato dell’8,7% a 4,2 miliardi di franchi svizzeri. Il segmento Orologi & Gioielli è il fattore chiave della crescita, con un rialzo di oltre il 9% rispetto al lieve aumento dell’1,5% fatto segnare dall’export di orologi elvetici nello stesso periodo.
L’utile netto è aumentato di oltre il 6% a 768 milioni di franchi, superando di 5 punti percentuali il consensus di Bloomberg. L’utile operativo si è attestato a 910 milioni di franchi, con un margine operativo del 22,7%, in linea con il consensus, nonostante abbiano pesato importanti investimenti in marketing, in prodotti e metodi di produzione innovativi e l’integrazione di Harry Winston (i cui risultati si vedranno solo a partire dalla seconda metà dell’anno).
Il gruppo guidato da Nick Hayek ha fatto sapere in nota di aver “sperimentato una crescita sostenuta in tutte le regioni”, e che “l’outlook rimane molto promettente”. A inizio luglio Hayek aveva dichiarato alla stampa che il fatturato 2013 dovrebbe raggiungere quota 9 miliardi di franchi. Swatch attende una seconda metà dell’anno solida, in cui gli highlight saranno il lancio dell’Omega Seamaster Aqua Terra > 15 000 Gauss, dello Swatch Sistem 51, e il contributo del marchio Harry Winston il quale ha “un enorme, e quasi intatto, potenziale di mercato nell’alta gioielleria e negli orologi”.