Pitti Bimbo porta in scena il lusso. La manifestazione fiorentina dedicata al childrenswear, in questa 77esima edizione, è orientata all’alto di gamma, tanto che due big del settore fanno sfilare in passerella le loro linee couture formate da abiti sofisticati per le grandi occasioni.
Monnalisa accanto ai brand Monnalisa, Monnalisa Bebè, Monnalisa Chic, Jakioo, Ny&Lon e Hitch-Hiker, porta in fiera una piccola collezione di abiti da fiaba.
“Il lancio di questa linea – ha dichiarato il direttore creativo Barbara Bertocci, moglie del fondatore Piero Iacomoni – risponde all’esigenza di un prodotto realizzato con la sapienza artigianale made in Italy. Abiti sofisticati di ispirazione vagamente settecentesca, ma di gusto contemporaneo e rivisitato. Abiti importanti e curati come quelli di un atelier, ma freschi e portabili. Sono molto orgogliosa di questa capsule che colma un vuoto d’offerta e che conquisterà le mamme di tutto il mondo amanti del bello e del benfatto italiano”.
E anche Miss Grant porta a Pitti “la couture della couture”: una capsule di 20 modelli in cui la quintessenza del lusso si concretizza in creazioni ricercate. Un tripudio di gonne ampie, tessuti ricchi e sfarzosi, pizzo a profusione per ottenere modelli da red carpet in versione mademoiselle.
“Una scelta coraggiosa e in controtendenza”, ha commentato la stilista Paola Montaguti. “Puntiamo su un nuovo concetto di lusso che rappresenta la naturale evoluzione del percorso creativo della maison”.