Torna a parlare dopo un lungo silenzio, John Galliano, e sceglie di farlo sulle pagine di Vanity Fair. Lo stilista, licenziato da Dior nel 2010 dopo lo scandalo di alcune sue dichiarazioni antisemite in un bistrò parigino, si confessa in un’intervista alla rivista americana, rivelando di ”esser diventato schiavo” del suo successo, che, a suo dire, sarebbe stato la causa delle frasi incriminate.
Pare pentito Galliano per quello che ha detto, tanto che nel colloquio con il magazine ha affermato che : “Si tratta della peggiore cosa che ho mai detto in vita mia, ma non ne avevo intenzione”. “Ho cercato di capire perché la mia ira fosse diretta contro gli ebrei – ha aggiunto – e adesso ho realizzato che ero terribilmente arrabbiato e così scontento di me, che ho sparato la cosa più oltraggiosa che potessi dire”.
L’ex stilista di Dior ha confessato di aver rischiato di “finire in manicomio o due metri sotto terra al camposanto” a causa delle sue dipendenze, ma che ora è finalmente “pulito” e che quella con Vanity Fair è la prima intervista della sua vita condotta senza essere in uno stato alterato.