Fatturato 2012 a quota 44,4 milioni di euro per la Casa Vinicola Sartori. Il gruppo con sede a Negrar (Verona), malgrado il difficile scenario economico e finanziario, ottiene una crescita di circa il 10% grazie all’export (+12%) e in particolare ai mercati europeo e nordamericano. Le esportazioni generano oggi il 79% del fatturato. Nell’ultimo periodo, sottolinea l’azienda, lo sforzo si è concentrato nello sviluppo dei mercati asiatici, ottenendo un riscontro positivo che fa ben sperare. Degna di nota è però la crescita (+8%) anche in Italia, in decisa controtendenza, grazie al mantenimento del canale tradizionale e all’incremento della quota relativa al canale moderno. L’ebitda si conferma al 9%, in linea con gli anni migliori. Nel 2012 Sartori ha prodotto all’incirca 16 milioni di bottiglie tra tutte le linee di prodotto (Amarone della Valpolicella Classico Doc, Recioto di Soave Docg, Recioto della Valpolicella Classico Doc, Soave Classico, Valpolicella Classico, Lugana e altri ancora). Cinquanta i dipendenti, 2.800 gli ettari di vigneti controllati. Tra i progetti, continua lo sviluppo della viticoltura biologica, che Sartori sta sostenendo con il marchio Mont’Albano, registrando crescite in Italia e all’estero. L’ultima novità è il sostegno, con l’operazione “I Vini del Centenario” (a cui Sartori aderisce con il proprio Amarone Classico della Valpolicella 2009) alla Fondazione Arena per la conservazione e la diffusione della cultura della lirica nel mondo, a cui sarà devoluto parte del ricavato dalla vendita. La presentazione ufficiale si è tenuta per sabato 1 giugno in occasione del concerto inaugurale della stagione dell’Arena di Verona, che vedrà in scena tra gli altri Andrea Bocelli, Josè Carreras e Placido Domingo.