Il 2013 di Saks comincia col segno rosso. Il gruppo Usa dei negozi di lusso, di cui è secondo azionista (col 19%) Diego Della Valle, ha terminato il primo trimestre del 2013, conclusosi il 4 maggio, con vendite in crescita del 5,3% da 753 a 793 milioni di dollari (circa 616 milioni di euro), e un margine lordo in aumento da 334 a 352 milioni di dollari. L’utile netto della catena di distribuzione, tuttavia, mostra una flessione dai 32 milioni di dollari di un anno fa ai 20 milioni di quest’anno (-37 per cento). Sulla società, si legge in una nota diffusa dal gruppo, pesano una decina di milioni di oneri straordinari (costi di chiusura di alcuni punti vendita e oneri per il riacquisto di un bond). Il gruppo prevede per l’esercizio in corso investimenti nell’e-commerce tramite il lancio del sito Internet.
Dopo l’annuncio, e i rumours per cui il retailer di lusso avrebbe assoldato un banker per valutare le alternative migliori sul mercato, compresa l’opzione di vendita (proprio come avrebbe fatto, come anticipato da Pambianconews, anche Neiman Marcus) le azioni di Saks sono cresciute in Borsa del 18,1%.