E-Pitti cresce, e non dimentica la fiera fisica. Rispetto a quella precedente, la quarta edizione delle versioni on-line di Pitti Uomo 83, Pitti W, Pitti Bimbo 76 e Pitti Filati 72, chiusi lo scorso gennaio, ha registrato un incremento del traffico di circa il 24%, con 152mila visite attraverso i 1290 stand e con un offerta di circa 7700 prodotti.
Il successo della versione on-line della fiera, sta nella continua comunicazione con quella fisica, perché le due realtà, come ha osservato oggi a Milano durante la presentazione dei dati di e-Pitti Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine, sono ”complementari e si rafforzano a vicenda”.
Sono state 650mila le pagine visitate (+23% ) da parte di compratori certificati provenienti da quasi 100 Paesi, tra i quali, dopo l’Italia, spiccano Francia e Giappone, ”un numero che mostra un aumento rispetto ai circa 90 della scorsa edizione -ha osservato Francesco Bottigliero, amministratore delegato di FieraDigitale, la società che dal 2010 fornisce il servizio di e-Pitti.com– segno che sempre più realtà credono in questa formula che va oltre la Fiera fisica”. A dimostrarlo sono anche le cifre di fatturato, che dopo un primo anno in perdita e un 2012 in breakeven, per il 2013 prevede di sfiorare i due milioni e mezzo di euro.