Le importazioni dai paesi emergenti di prodotti belli e ben fatti (Bbf) cresceranno fino a 169 miliardi di euro nel 2018 ovvero 54 miliardi in più rispetto al 2012, con un aumento del 47 per cento. Oltre un terzo della domanda aggiuntiva verrà da Russia, Cina ed Emirati Arabi Uniti. Sono questi i dati emersi dalla ricerca Esportare la dolce vita 2013 condotta dal Centro studi di Confindustria e Prometeia con il contributo di Anfao, Assocalzaturifici, Federalimentare, FederlegnoArredo, Federorafi e Sistema moda Italia che evidenzia come nel 2018 ci saranno 194 milioni di “nuovi ricchi” in più rispetto al 2012 di cui l’84% provenienti dai paesi emergenti. In questo quadro, proiettando la situazione attuale, la fetta dell’Italia sull’import di beni solo considerando i mercati emergenti nei passera dall’8,7% del 2011 a 14,4 miliardi di euro entro cinque anni. La metà dei nuovi ricchi risiederà nei principali centri urbani di Cina, India e Brasile, ma la classe benestante si sta ampliando anche in paesi come Russia e Turchia.