Tempo di grandi cambiamenti per il marchio Thierry Mugler. Per sostituire Nicola Formichetti, che ha lasciato la maison il 2 aprile scorso (vedi Pambianconews del 3 aprile) per passare alla direzione creativa di Diesel, è stato richiamato il suo fondatore e direttore artistico della Thierry Mugler Parfums dal 1992, Thierry Mugler in persona. Quest’ultimo avrà un incarico non di direttore artistico, ma di advisor creativo, affiancandosi a Joël Palix, presidente di Clarins fragrance group e direttore di Thierry Mugler sas. Con una simile soluzione, sembra dunque che Mugler, in maniera analoga a Formichetti, svolgerà un ruolo di guida e di coordinamento creativo di un team che deve ancora essere svelato. Nei giorni scorsi, infatti, si è appreso che hanno lasciato la maison anche i due collaboratori storici di Formichetti, Sébastien Peigné e Romain Kremer, responsabili rispettivamente delle collezioni donna e uomo. Il senso del nuovo coinvolgimento di Mugler, ha spiegato Palix, è quello di unificare in un’unica direzione la creatività delle due anime della maison, quella fashion e quella delle fragranze, per fare di Mugler “un marchio del lusso globale, con una effettiva coerenza fra moda, accessori e fragranze”.