Sale al timone di Fondazione Altagamma un uomo dell’alimentare. Andrea Illy è il nuovo presidente della fondazione che riunisce le aziende dell’eccellenza italiana famose a livello internazionale. Prima di lui, nel 1994, era salita alla guida un’altra personalità dal mondo del food, Marina Deserti di Baratti&Milano, l’azienda specializzata in giandujotti, cioccolata e torte. A fianco di Illy, che succede a Claudio Luti, impegnato da ottobre 2012 nella Presidenza di Cosmit, ci sarà Paolo Zegna nel ruolo di vice presidente vicario. Cambiamenti ai vertici di Fondazione Altagamma, dunque, che promette di rilanciare contemporaneamente tutti i settori, moda, design e alimentare, ma anche nell’organigramma e nel programma per il triennio 2013-2015.
Il comitato di presidenza è ampliato, e ai vice presidenti è affidata una delega in termini di gestione operativa dei settori e di gestione delle tematiche trasversali. Il consiglio di amministrazione, invece, sarà più snello e affiancato da una consulta strategica, incaricata di riunirsi quattro volte l’anno per definire le linee generali della strategia della Fondazione.
Come si legge nel comunicato pubblicato sul sito della fondazione, la strategia per il prossimo triennio sarà incentrata sul ”consolidamento del profilo istituzionale di Fondazione Altagamma, finalizzato al rafforzamento della competitività del sistema dell’alto di gamma”.
La prospettiva auspicata in questo ambito è l’istituzione di una partnership pubblico/privata tra Governo e Fondazione Altagamma.
Le attività di Fondazione Altagamma attualmente in corso proseguiranno nelle aree del business development, cultura d’Impresa Altagamma e promozione, con una particolare attenzione alla città di Milano, con la proposta lanciata al Comune di trasformare la Galleria nella shopping gallery più bella del mondo.