Continua la partita a Risiko che vede in gioco i protagonisti del lusso nella Galleria Vittorio Emanuele di Milano a seguito del cambio normativo deciso dal Comune (vedi Pambianconews del 31 ottobre). Dopo Prada, Louis Vuitton e Armani, il prossimo a sbarcare nella prestigiosa location, per la prima volta nella sua storia, è Versace.
Come riportato dall’edizione di Milano di Repubblica, la maison della Medusa ha depositato in Comune l’istanza per subentrare al posto della storica Argenteria Bernasconi, che fin dagli anni Trenta occupa uno dei lati dell’Ottagono proprio al centro della Galleria, di fronte alle boutique dei “colleghi” Louis Vuitton e Prada. Secondo quanto risulta a Pambianconews, all’epoca della gestione Di Risio quando ancora Bernasconi non era intenzionata a lasciare, Versace avrebbe acquisito il diritto di prelazione sulla cessione del ramo d’azienda. Diritto che ora la griffe ha esercitato, superando competitors come Armani (che si è già accaparrato il posto del Cravattificio Zadi dove aprirà uno store per gli accessori) e i francesi di Lvmh, da anni interessati allo spazio.
Se la proposta sarà approvata, per la nuova vetrina Versace dovrà versare al Comune come minimo il doppio dell’attuale affitto, di poco superiore a 300mila euro annui, secondo la legge stabilita dalla Giunta Pisapia con l’obiettivo di riqualificare la zona rivalutando il prestigio della Galleria e rivedendo i canoni d’affitto bloccati ormai da anni.