Non chiamatelo solo negozio. Apre oggi in via Montenapoleone a Milano la nuova ‘concept boutique’ di Pinko, un incontro tra moda, design e tecnologia. L’appuntamento è fissato per le ore 18, quando si accenderanno le luci dell’opera ‘Oculus’ di Steven Scott. L’istallazione, che verrà presentata al pubblico in concomitanza con il Salone del Mobile, è una scatola di luce che illumina il soffitto, geometrie di colore in costante cambiamento che paiono inseguirsi in un continuo movimento cromatico, offrendo allo spettatore un’ipnosi d’autore.
L’apertura milanese è l’ultimo capitolo della strategia delle aperture del marchio, che si traduce nel concetto di shopping come esperienza globale e persino culturale. Da più di un anno, infatti, nei suoi nuovi flagship store Pinko intreccia design, moda e arte contemporanea, collaborando con un artista per ogni boutique, ognuna studiata in sintonia con la città in cui si trova.
Già autore degli ambienti di Parigi e Saint Tropez, l’architetto Massimiliano Locatelli ha curato quelli di Milano: una stanza dentro l’altra in un percorso segnato da carta da parati Anni ’60 fotografata e ingrandita in diversi formati, portali di ferro arrugginito e un pavimento in quercia essiccata. Il viaggio tra le stanze passa attraverso teche in vetro, arredi sospesi in ottone e ipad, e termina in una sala vip, con paglia alle pareti, pavimento di moquette e il giardino privato che si vede dalla vetrata.