Marchesi de’ Frescobaldi archivia il 2012 con un fatturato di 83,5 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto agli 82 milioni del 2011. A bilanciare il netto calo del mercato italiano (-5,1%, a 34 milioni) è stato l’export, trascinato dall’andamento positivo di mercati tradizionali quali Nord America e Germania, ma anche dal crescente incremento dei Paesi Bric e del Giappone. Nel 2012 il gruppo vitivinicolo toscano ha investito oltre 10 milioni di euro per rinnovare i propri vigneti e gli impianti e macchinari.
In una nota l’azienda ha fatto sapere di attendere “ottimi risultati a livello reddituale”, con un ebitda stimato a oltre 22 milioni di euro e un’incidenza sui ricavi superiore al 27%. “In questi primi mesi del 2013 – ha affermato l’AD Giovanni Geddes da Filicaja– vi è un risveglio dell’Italia, ma un avvio più lento dell’export che resta comunque il principale focus del gruppo”.