Si chiama PiùBorsa, e vuole traghettare nel listino le piccole e medie imprese. Nell’ultimo anno, il numero delle società quotate in Borsa sono scese da 263 a 255, così, per cercare una soluzione, la Consob, Condfindustria, BorsaItaliana, Abi, Aifi, Assogestioni e Assosim hanno messo a punto un Memorandum, siglato ieri, per agevolare lo sbarco delle pmi a Piazza Affari.
Il progetto prevede un percorso di formazione sugli adempimenti pratici che accompagnano e seguono un’Ipo, ma anche servizi di consulenza e assistenza nel processo di quotazione, oltre che l’avvio, da parte di Borsa italiana, di un’area di mercato dedicata alle Pmi neo-quotate, che abbiano conseguito il certificato Elite, il progetto di Palazzo Mezzanotte che al momento conta 63 società, dove il settore moda è rappresentato da realtà come Harmont&Blaine, Braccialini, Peuterey e Pianoforte Holding, nota per i brand Yamamay e Carpisa.
Accanto a questo percorso, il Memorandum prevede che vengano fissati costi certi per lo sbarco in Borsa. Palazzo Mezzanotte, insieme ad Assogestioni, ha sviluppato infatti un progetto di fondo di fondi, finalizzato alla raccolta di risorse di investitori istituzionali, da reinvestire poi in fondi dedicati alle small cap. L’idea è di prendere il 5-10% del risparmio gestito e utilizzarlo per acquistare azioni e obbligazioni illiquide delle pmi.