Se per molte aziende del design il 2012 è stato sinonimo di crisi, per Flos non è così. Nell’anno appena chiuso l’azienda bresciana di illuminazione ha registrato una crescita del 19,3% del fatturato, che supera i 152 milioni, un utile netto consolidato salito da 9 a 16 milioni e un ebitda passato da 21,2 a 31,6 milioni. Nel 2011 Flos, oltre ad avere festeggiato il 50° anniversario dalla sua nascita, aveva visto i ricavi crescere del 15,8% a 127,5 milioni, di cui il 4% destinato a ricerca e sviluppo. Forse proprio questa è stata la strategia vincente dell’azienda guidata da Piero Gandini per crescere non solo negli Stati Uniti, in Giappone, in Germania e in Gran Bretagna ma, clamorosamente visti i tempi, anche nei mercati del Sud Europa, Italia compresa, in particolare grazie ai risultati positivi della divisione contract nata due anni fa per fornire catene di negozi, come Zara e Nespresso, sul territorio nazionale. E proprio il contract, come ha spiegato il presidente Gandini in un’intervista a Il Sole 24 Ore, sta spingendo mercati come Cina e India, dove invece il residenziale, pur in forte crescita, registra ancora volumi ridotti.