Inditex decolla anche grazie alla rete. Il colosso iberico del fast fashion, che comprende Zara, Pull & Bear, Massimo Dutti, Bershka, Stradivarius, Oysho, Zara Home e Uterqüe, ha infatti messo a segno ricavi online per 143 milioni di euro e un utile netto di 16,4 milioni di euro nell’anno fiscale 2011. Il gruppo, che ha debuttato a settembre 2010 sul web con l’e-shop di Zara, aveva registrato nello stesso anno vendite per 43 milioni di euro grazie alla sua strategia di espansione. Anche se le imprese online di Inditex rappresentano solo l’1% del fatturato totale della società, sono state superate le previsioni degli analisti, i quali avevano stimato un fatturato annuo di circa 108 milioni di euro, mentre le previsioni per il 2013 prevedono il raddoppio a quota 300 milioni di euro. Zara ha aperto il suo negozio online nel mese di settembre 2010 in 16 paesi, mentre altri eshop sono nati nel 2011 negli Stati Uniti e in Giappone.