L’impero di Renzo Rosso rimane in famiglia. Il fondatore del gruppo veneto Otb piazzato stabilmente nella lista dei Paperoni di Italia, ha infatti nominato il secondogenito Stefano Rosso alla carica di amministratore delegato, nella quale affiancherà Marina Tosin, storica collaboratrice del padre. A quanto si legge su un articolo pubblicato su Corriere Economia di ieri, le deleghe verranno divise tra i due nuovi amministratori. Alla Tosin andrà la pianificazione strategica, la parte amministrativa, quella legale e la comunicazione istituzionale, mentre Stefano Rosso sarà responsabile del personale e della corporate governance, con l’obiettivo di definire il nuovo assetto del gruppo. Sempre sul quotidiano si legge che i cambiamenti in corso riguardano solo la holding che controlla Diesel, Maison Martin Margiela, Viktor & Rolf, il neo acquisito Marni e Staff International, e non riguarderanno il brand Diesel di Marostica. Stefano non è il primo di casa Rosso a entrare nell’azienda. Prima di lui Andrea, il fratello più grande, ha assunto la carica di direttore creativo della linea 55DSL e di tutti i prodotti in licenza di Diesel, tra cui i profumi con L’Oreal, gli orologi e i gioielli con Fossil, gli occhiali con Marcolin, la collezione casa con Zucchi e i caschi con AGV).